Adelheid e la vita - Capitolo I

10 Dicembre 47 A.D. - Notte

Il tempo è un concetto per me inafferrabile, quando ho assunto questa nuova vita tutto è cambiato. Tanti hanno provato a farmi desistere da questa occasione, gli stessi fratelli che ora ho come compagni di questo immortale viaggio.
Ero arrivata ad un punto in cui non riuscivo ad immaginarmi un'altra vita se non questa, molti vedono solo immortalità e potere ignari della responsabilità e delle conseguenze che comportano.
Trovare un compagno o una compagna interessante è molto difficile, molti che agiscono come marionette in attesa che qualcosa di più grande di loro possano accompagnarli, possano emozionarli, possano cambiargli la vita senza mai farla cambiare a loro volta.
E' tutto così ridondante e noiso e mi chiedo quando, queste personalità, siano in grado di potermi offrire un'emozione aldilà di questo lento ripetersi.
Ho deciso di poter portare con me la mia Discepola, di poterle far fare esperienza e farla crescere. Mi sembra rimasta un pò troppo nel suo mondo di bambina nonostante una vedovanza e all'aver attraversato la guerra. Mi da sempre quella sensazione di sfiducia, che si nasconda un inganno, non è molto normale una cosa simile.
L'ho portata con me a Paddington, dovevamo portare da mangiare ad alcuni contadini bisognosi e con ciò, era necessario uccidere qualche animale e prelevare le carni per offrirlo ai più bisognosi affinchè possano superare l'inverno. Non ho voluto che se ne occupasse quel plebeo, ho voluto che se ne occupasse proprio lei.
La guerra è alle porte, non so che cosa accadrà e non ho desiderio che una potenzialità come la sua, finisca male perchè non è capace ne di difendersi e ne prendersi cura di se stessa.

Adelheid

22 Agosto 48 A.D. - Alba

Mi sono recata con malavoglia alla Woodville Library fondato da me medesima. E' una strana sensazione varcare il posto che hai costruito con il tuo impegno e il tuo denaro che ho scelto di offrirlo alla Conoscenza. Non ero proprio sicura di quello che stavo facendo ma le Depositarie hanno fatto un gran bel lavoro nel recuperare Tomi di grande fascino e di un'enorme contributo per la Conoscenza. Ho trovato giovamento nei miei studi di Scienze Naturali con i nuovi Tomi venuti da Liverpool, di un'anziana che non sono riuscita a rintracciare il nome. I testi sono in lingua greca in attesa di venire tradotti dalle Depositarie per una corretta interpretazione nella nostra lingua dei testi sperando di trarne beneficio.

In quel posto ho trovato la nuova apprendista Lady Kronberg da poco entrata a far parte della Famiglia.
Ho nutrito delle perplessità su di lei, quando ci ho parlato la prima volta sembrava che avesse più bisogno di un posto in cui ricevere denaro che un reale interesse alla Conoscenza e non ho più intenzione di valutare persone che non offrono alcun valore o contributo all'Ordine.
La beneficenza la faccio già verso la Chiesa e l'Ordine Morale con le loro iniziative destinate ai poveri e per aiutarli ad essere utili alla società. Non chiedono neanche poco.
Aveva le idee confuse ed era in forte conflitto con la Morale, con questi dubbi non potevo prenderla in considerazione per nessuna ragione e le ho offerto del tempo sperando che potesse dissipare questa matassa.
Abbiamo forti conflitti con la Morale ed è la causa per la quale l'Ateneo ha chiuso. In passato ho peccato di eccesso di fiducia e in futuro mi riserverò di offrire qualche "no" di più che spesso aiuta a chiarire le idee, se sono davvero disposti a lottare per quello che decidono di fare, di crescere, a chiedersi davvero se quest'Ordine possa fare al caso loro oppure, avvicinarli a quello che desiderano e sentono davvero.
Con mia grande sorpresa ha lottato, è tornata più determinata e con le idee più chiare, alla fine ha prestato giuramento e le ho consegnato l'anello dell'Ordine. Ho avuto modo di poterci conversare stanotte con lei e con grande sorpresa ho trovato un'osservatrice attenta che prende delle decisioni con grande saggezza, elementi molto importanti per l'Ordine, per non ricadere nei soliti problemi già superati.
Il suo viaggio è appena iniziato.
L'inizio si prospetta bene, aspettiamo che lei possa imparare a capire il gioco che chi prende iniziativa vince, possa lottare per l'Ordine e vederla fiorire, contribuire a migliorare la vita cittadina diffondendo la Conoscenza attraverso la parola, i dialoghi e le relazioni pubbliche. Mi auguro che non si perda dietro alle sciocchezze tipiche della sua età, che possa divertirsi con la testa.

Nel frattempo ho ricevuto altre due candidature, una per la Biblioteca e l'altro per i Guaritori, da una persona che ho fatto partorire. Affascinante quanto raccapricciante.

Vedremo, se vogliono il posto e mantenerlo bisogna che conquistino non solo la mia fiducia ma anche quella della società mostrando ciò che sono capaci di fare, mostrare volontà di fare e lavorando sodo per essere utili alla società.

Delle persone che non hanno voglia e neanche ci degnano tanto della loro presenza (e per fortuna) che esempio possono dare?

Ufficiali Dimissioni

{ Una carta pergamena pregiata di un color giallo paglierino proveniente direttamente dagli Uffici della Cancelleria Reale di Palazzo Borghese viene affisso come gran manifesto, nell'angolo in basso a destra, una decorazione di foglie e fiori primaverili con il Sigillo dell'Ordine dei Guaritori e fuso con la ceralacca rossa divenuta fredda si imprime lo Stemma Reale del Casato Tudor. Redatto con estrema calma, le parole sono scritte in calligrafia elegante, femminile ma ben chiara alla popolazione con poca dimestichezza alla lettura, il tratto è deciso che trasmette la sicurezza di idee nella comunicazione ufficiale }

---- § L'Ordine dei Guaritori § ----

Con rammarico, annuncio le mie pubbliche dimissioni come Guaritore Velenista dall'Ordine dei Guaritori nella speranza che possa aiutare le giovani leve a crescere indipendenti, a sviluppare intraprendenza nell'agire che un ruolo del genere comporta.  

Nell'assunzione dei pieni doveri di Vicario Reale, la Drogheria Whitless sguarnito di una Guida Illuminata, rimarrà sotto l'osservanza della Corte Reale che prenderà in esame tutte le candidature al fine di concedere ai più meritevoli l'onore della Conoscenza delle nobili Arti delle Scienze Naturali con il giusto guadagno e preparazione affinchè la popolazione possa avere un servizio efficente e adeguato.

Sua Grazia
Lady Alecto Woodville Tudor
Vicario Reale di Laddington
=La Cancelleria Reale=

18 Agosto 48 A.D. - Alba

E' giunto il momento di farsi da parte.

Finchè ci sarò io, mi scaricheranno ogni genere di lavoro e responsabilità, le persone continueranno a fare sempre affidamento su di me e i cerusici non crescono mai e ne se la caveranno da soli.

Fin'ora sono sempre stati protetti dall'efficienza altrui, hanno guadagnato non per meriti, adesso sarà la prova finale.

O sopravvivono da soli oppure gli auguro davvero di trovare il proprio posto in un'altra gilda.

Sono stanca di poter salvere questa città, è giunto il momento che gli altri si diano da fare, altrimenti, non ha senso investire tempo e risorse per chi infondo non ha alcuna utilità di nessun tipo. 

Tempo

27 Luglio 48 A.D. - Tramonto

La Morte mi circonda.
Tutto ciò che ruota attorno a me possiede i colori, la sostanza, i profumi e i sapori della morte.
Il tempo scorre così velocemente, le cose nascono e muiono con la stessa velocità del battito d'ali di una Falena morente ed io lascio scorrere tutto senza lasciarmi macchiare o travolgere dal nulla.
Dalla polvere sono stati creati e dalla polvere ritorneranno, la loro esistenza ha la stessa rilevanza della polvere che prima o poi verrà portata via.
L'essere umano è così fragile nella sua forma, è così volubile nelle sue emozioni, nel suo cambiamento e nelle sue pretese. Quanti sono passati e di loro non ho altro che un ricordo che si scioglie nella densa oscurità della mia significativa esistenza.

Tutto infine scorre, fino a quando qualcuno non renderà questo mio tempo meno effimero.

Pace

23 Marzo 48 d. Y. - Notte

Niente mi completa più del Sangue.
E' pace, è amore, è pienezza, è Dio, è compagnia, è solitudine, è vita, è esistenza.

Il Sangue è tutto.

E' la ragione di ogni cosa... 

Ingenuità

22 Marzo 48 d. Y - Alba

Dopo tanto riflettere e tanta esitazione, ho deciso di lasciarmi immergere nel tessuto mortale dei legami.
Ho avuto modo d'incontrare il nuovo Soldato dell'Accademia Militare con cui ho stretto un certo legame, si chiama Aaron Harold, un giovanotto rozzo e plebeo, semplice ed indisponente.
In tutto ciò, dannatamente interessante.
La plebe vera, quella che non incontravo da troppo tempo, ultimamente la guerra ha portato plebei che sembrano essere vissuti in case di nobili quando non hanno visto nient'altro che paglia e sterco.
Nessun artifizio solo spontanea ingenuità, persone come lui sono poco accettati per quei modi che vanno aldilà del consentito e che personalmente, ravviva un pò anche le conversazioni che sono scivolate nella noia.

Il Soldato è curioso, vuole imparare e il suo temperamento militare risveglia in me ricordi che non sono miei ma fanno parte della discendenza a cui appartengo.
Io non mi sono tirata indietro.
Non so quanto sarò capace di saziare la sua sete ma è mio dovere renderlo più indipendente da questa sensazione di vuoto presente dentro di lui.
Un vuoto difficile, simile al mio.

Lo aiuterò fin quanto potrò.

Identità

15 Marzo 48 d. Y.

Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho riposto il velo e ho scorto finalmente i tratti di questo mio viso riflesso sullo specchio?

Sono ancora io? 

O mi sono persa nel tuo riflesso Electra?

Quanta differenza c'è tra noi realmente? 

Fra la mia Immortalità e la tua falsa esistenza?

Il senso di avere un figlio è proprio questo? Ci si può anche solo avvicinare o sei solo un'abominio?

La prima fase del mio Progetto per il Perfezionamento, sei vissuta aldilà di ogni rosea aspettativa e ora fai parte della più importante scacchiera di questo delicato equilibrio.

Rimani li nella tua incoscienza, continua a fingerti di essere come loro e uno di loro.